ARTE
           
           
           
           

Nacque a Stezzano (BG) il 18 gennaio 1854 e morì a Magnamey nel Malabar il 15 novembre 1905. Dopo gli studi ginnasiali, in giovanissima età si iscrisse all’Accademia Carrara di Bergamo. Frequentò regolarmente i corsi della scuola di pittura dal 1872 al 1878 come allievo di Enrico Scuri. Nel 1878 espose con successo alla mostra annuale dell’Accademia Carrara un dipinto storico che mostra le influenze dell’alunnato con lo Scuri. Ebbe subito interesse ad affrontare temi della vita di comunità, come dimostrano i disegni esposti sempre all’Accademia Carrara nel 1884. Lo interessò anche la ritrattistica documentata dalla raccolta della famiglia Moscheni a Stezzano. Alcuni di questi ritratti sono visibili alle pareti della Casa di riposo di Stezzano.

Nel 1886 Moscheni, uomo di grande fede, si recò a Loreto per sciogliere un voto, poi proseguì per Roma dove si trattenne per tutto il 1887. A Roma ebbe modo di sviluppare, con lo studio condotto sui dipinti di Raffaello, la sua componente ritrattistica, avviando un profondo processo di rinnovamento espressivo.

S’intensificarono anche le commissioni a carattere religioso, nelle quali compare sempre una fase ideativa di ricerca. L’opera di Moscheni venne richiesta non solo nel territorio bergamasco, ma anche nella chiesa parrocchiale di Manerbio nel 1888 e nella villa dei Suardi a Trescore.

Nel 1889 nella chiesa della Madonna dei Campi dipinse ad affresco la sacrestia nuova e le due cupole della navata laterale di sinistra. Gli affreschi del soffitto della sacrestia hanno simbologie mariane, quelli della navata laterale rappresentano personaggi e Profeti dell’Antico Testamento. Eseguì nella stessa chiesa lavori di restauro.

Quando alla fine del 1800 entrò come coadiutore laico nella Compagnia di Gesù, continuò comunque a dipingere. L’ordine religioso, riconoscendone le qualità, lo impegnò in numerosi cicli pittorici nelle proprie chiese. Oltre che in Italia a Piacenza e Modena, lavorò a Spalato, a Scutari in Albania ed a Porto Re in Croazia. Nel 1898 venne trasferito in India dove eseguì grandi imprese decorative delle quali la più importante è la decorazione ad affresco della cattedrale di Bombay.

Stezzano gli ha dedicato una via.

 
 
Cupoletta deambulatorio - Patriarchi dell'Antico Testamento
Dal basso in centro in senso orario: Abramo, Giobbe, Aronne, Mosè, Giuseppe, Noè, Adamo, Abele
 
 
 
 
Cupoletta deambulatorio - Re e Profeti dell'Antico Testamento
Dal basso in centro in senso orario:
Elia, Isaia, Eliseo, Daniele, Tobia, Davide, Giosuè, Onia